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domenica 26 giugno 2011

La Scheda: ANNA GORI

Nome: Anna
Cognome: Gori
Ruolo: Agente (st. 5-6)
Sovrintendente (st. 7)
Ispettore (st. 8-9)
Interprete: Giulia Bevilacqua

Anna Gori entra a far parte della squadra nel 2005 come agente semplice. Sin da principio si mostra ai suoi nuovi colleghi diversamente dalla persona che è realmente: infatti Anna nasconde dentro di sé un ricordo dell’infanzia che la tormenta costantemente, creandole problemi anche nello svolgere il suo lavoro. Da bambina la Gori subì violenze dal suo patrigno ed è da allora che vive la sua vita senza un attimo di tregua, tormentata anche dagli incubi nella notte. Sarà compagna di lavoro di Luca Benvenuto, che ben presto noterà il disagio della collega alla vista del sangue. Il suo carattere instabile, dovuto ai suoi tormenti, non le renderà la vita facile neanche nei rapporti con il resto della squadra. Il primo anno al X, per questo motivo, sarà molto complicato, arrivando quasi a trasferirsi ad altra sede. Invece Anna riuscirà a stabilire un rapporto più equilibrato con il resto della squadra, ma soprattutto con il suo ormai più grande amico Luca, che sarà il primo a sapere del suo passato.  Il primo anno della Gori vede il Distretto impegnato nell’indagine sull’ecomafia. Nel 2006 piange, come il resto della squadra, la morte dell’ispettore Belli, con il quale, dopo vari screzi, è riuscita a simpatizzare. Aiuterà il commissario Ardenzi nel fermare i Carrano, ma dovrà far ancora i conti con la sua emofobia. Nel 2007 la madre le racconta tutta la verità e la paura del sangue di Anna trova una spiegazione: da piccola la Gori per difendersi dal patrigno lo colpì ripetutamente sulle braccia con un coltello sporcandosi di sangue. Questo ricordo era sfocato nella memoria di Anna, era il particolare fondamentale che le serviva per liberarsi da questo tormento. Nello stesso anno collabora con il nuovo commissario Marcello Fontana per la cattura del boss della ‘Ndrangheta Neri e del suo braccio destro, l’avvocato Mantovani. Inoltre conosce un ragazzo, di cui si innamora, Giorgio. Vive una bellissima storia d’amore che però ben presto trova fine quando la Gori scopre che Giorgio è un rapinatore di professione. Sul finire dell’anno scopre di essere incinta di lui, ma perderà il bambino. Nel 2008 sarà difficile riprendere il lavoro, ma la Gori si fa forza e aiuta il suo amico Benvenuto nella cattura degli assassini dell’ispettrice Irene Valli, Giulio e Valerio Flaviano. Nello stesso anno il rapporto tra Luca e Anna, comincia a diventare qualcosa di più serio, soprattutto quando Luca non nasconde la sua gelosia nel momento in cui la Gori si fidanza con il medico Carlo Fiorentini, con il quale giunge sino all’altare. Ed è proprio all’ingresso della chiesa che Anna decide di mollare Carlo, annullando il matrimonio. Il 2009 sarà un anno molto impegnativo per la Gori. Carlo è venuto a conoscenza di informazioni compromettenti che girano nell’ospedale in cui esercita che coinvolgono la Mafia russa. Quindi Fiorentini si reca al Distretto per denunciare ciò di cui è venuto a conoscenza ma un attentato all’esterno del commissariato porta Carlo alla morte e l’ispettore Raffaele Marchetti in ospedale. La Gori s’impegnerà nell’indagine contro la Mafia russa, avvicinando uno di loro, l’ungherese Dorian Lazslo, ormai amico fraterno di Pavel Musin, l’uomo più importante del Pope, nonché boss mafioso. Anna lavorerà, quindi, come infiltrata, nel ruolo della donna di Dorian, ottenendo informazioni utili al X. Pavel verrà ucciso da Dorian che, a sua volta, morirà, ucciso da Nadja Rostova, donna di Pavel, da sempre innamorata di Lazslo, quando quest’ultimo tenterà di fuggire, invitando anche Anna a seguirlo. La Rostova, invece, verrà arrestata. Alla fine di questa indagine Anna decide di trasferirsi a Trieste dove studierà per diventare una biologa marina, abbandonando Luca e il resto della squadra, adottando il piccolo Abel.
Da una lettera inviata a Luca, veniamo a sapere che si è rifatta una vita ed è felicemente fidanzata e incinta. Poco a poco i rapporti con Benvenuto riprendono, seppur solo per via epistolare o telefonica. Quando Luca muore, Anna torna a Roma per l'ultimo saluto. In questa occasione, mettendo via gli effetti personali del Vice Questore Aggiunto, indirizza Brandi e i suoi uomini verso il luogo in cui Luca è stato ammazzato.

Gius

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